Ieri, nel pomeriggio, a tre anni dalla scomparsa di Ciro Esposito, il tifoso napoletano che fu ferito a morte da un colpo di pistola a Roma in occasione della partita di Coppa Italia, è stata inaugurata l’associazione “Ciro Vive”, in viale della Resistenza, a Scampia, Napoli.
Alla cerimonia, oltre alla famiglia e a tante associazioni del territorio, hanno partecipato il vicepresidente del Napoli Edoardo De Laurentiis, l’assessore allo sport Ciro Borriello e il vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice. Presente anche l’assessore regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.

A tagliare il nastro è stata la madre di Ciro , Antonella Leardi, che afferma: “Questa sede significa tanto per Scampia, per Napoli e per l’Italia intera: rappresenterà un punto di aggregazione, un luogo aperto a tutte le iniziative, anche quelle che non riguardano lo sport ma che nascano a fin di bene e di sostegno”

In occasione del ricordo, ieri sera, gli ultras delle curve hanno deciso di ”tingere” di rosso il lungomare di via Caracciolo.

Cristina Ciaravolo