articolo a firma di Maurizio Ianuale.
É un Napoli “scostumatissimo” quello che si presenta a Verona con Lorenzo che li prende in parola facendo vedere le scimmie al “civilissimo” pubblico del Bentegodi.
Fin dalle prime battute scalda le mani di Nicolas con tiri dalla distanza, fa venire il solito capogiro al terzino di turno, dimostrando di essere sempre più leader della compagine di Sarri.
Il vantaggio, per quanto meritato, tarda ad arrivare ma ci pensa Supraidyn dopo un ‘uscita a farfalla del portiere, a rendere giustizia alla superiorità azzurra, deviando nella propria rete un calcio d’angolo innocuo appena pressato da Chiriches.
Il Verona perde consistenza e alla prima occasione Insigne lascia sul posto Romulo che lo insegue invano, esterno in corsa al bacio per Milik che col piede non suo, incrocia alla perfezione e porta in vantaggio gli azzurri.
Il polacco premia così la fiducia del mister dopo un primo tempo non proprio da protagonista e mette in cassaforte il risultato: 2-0 all’intervallo.
Le telecamere indugiano su Pecchia che si sbraita a più riprese ma questo Verona non sembra avere molte idee e se la scuola é quella di Benitez è ragionevole pensare che sarà già un’impresa salvarsi. Certo che proprio stasera la valutazione appare approssimativa vista la caratura dell’avversario.
Inizia la ripresa con i padroni di casa che si affidano più al maltempo che al gioco, palla lunga e pedalare ma anche Reina é attento, pronto a deviare sul buon tiro incrociato del napoletano Verde.
É un fuoco di paglia, entra Ciruzzo (alias Mertens) e dopo la prova generale del terzo goal, arriva il sigillo di Ghoulham proprio dopo il tentativo di Mertens bloccato da Nicolas.
Partita virtualmente chiusa e girandola di cambi.
Il Napoli giochicchia, dà l’impressione di poter fare il quarto e invece darà modo a qualche purista del pallone di muovere qualche chiacchiericcio nel post partita.
Ancora palla lunga, Hisay e Chiriches ingenui su Bessa, con l’albanese che provoca il rigore e si becca pure il rosso.
Segna Pazzini dal dischetto e subito dopo Caceres spaventa ancora Reina e dà ancora fiato ai puristi.
Ma non c’è più tempo…Finisce 3-1 ,Sarri vince la prima in A, Il Napoli parte col piede giusto e Lorenzo fa capire che le scimmie le farà vedere a molti quest’anno, compreso a chi non più tardi di un anno fa, ironizzava sul talento cristallino di Frattamaggiore…