di Gianluca Di Lauro –
Sembrerà strano ma fino a pochi anni fa un pareggio a San Siro contro il Milan sarebbe stato accolto con grande entusiasmo, quest’anno invece ha il valore di una resa, di una sconfitta.
Certo il risultato è positivo, il Milan è squadra in salute ed in grande crescita, con ottime individualità e due linee maginot ben posizionate, eppure ieri il Napoli è sembrato spento, senza idee e con molti uomini affaticati.
Eppure avremmo potuta vincerla, se solo Milik l’avesse messa dentro a pochi secondi dalla fine, forse staremmo parlando di impresa del Napoli, di possibilità di farcela ancora etc.
Invece, dobbiamo ammettere che la formazione partenopea non ha più birra, che mentalmente i giocatori sono scarichi e che probabilmente non ci credono più.
Vincere aiuta a vincere, perdere aiuta a perdere. Il Napoli dopo la assurda eliminazione dalla Europa League piano piano si sta spegnendo. I giocatori sono stanchi e il mister non cambia se non per infortuni conclamati, eppure da tempo Mertens non ce la fa più, Callejon ha poca lucidità e i due giocatori di qualità della squadra, ovvero Hamsik e Insigne, stanno giustamente rifiatando.
Pazienza!
Ps ieri grande prestazione di Albiol e anche Reina ha dimostrato il proprio valore dinanzi a quello che sarà il suo prossimo pubblico.
Dobbiamo comunque continuare a crederci finché la matematica ce lo consente!