Se dei ragazzini di appena 15 anni arrivano a tanto, e’ solo grazie agli insegnamenti dei più grandi.
Una società dove l’insegnamento viene da personaggi come Buffon, e dove non sempre si vince per meriti sportivi, è facile, è normale che avvengano questi episodi.
Le scuse e l’intervento della società non ci interessano. Non è nella nostra cultura e nella nostra storia comportarsi in questo modo.
Non abbiamo nessuna intenzione di scendere a questi livelli.
I fatti: Juventus – Napoli under 15, semifinale scudetto di categoria, è finita 3 a 0 per gli juventini. Nello spogliatoio a un certo punto parte il coro “abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone“. Sull’accaduto è intervenuta la stessa società bianconera con un tweet: “In seguito agli avvenimenti di Juventus-Napoli Under 15, il club si riserva di accertare con precisione i fatti e di decidere le relative sanzioni disciplinari nei confronti dei propri tesserati“.
Il calciatore che ha dato il via al vergognoso gesto, ha poi chiesto scusa attraverso Instagram (chissà da chi è stato sollecitato!): «Mi scuso con tutti quelli di Napoli. Era solo l’euforia e la gioia di aver vinto contro una squadra rivale. Mi scuso per questo, non volevo offendere nessuno».
Vorrei invitare tutti i napoletani a non dare seguito ed importanza a questo episodio. Dimostriamogli ancora una volta che “siamo puliti”.