di Ciro Ianuale
Inutile parlare della partita e di calcio quando poi si infanga questo sport con cori e ululati beceri da terzo mondo, Oggi, se ancora si sentono “ Boohh “ dagli spalti, allora i tifosi si meritano e sono degni di società vincenti come la Juventus. È tristissimo che anzicche tutelare un ragazzo, che viene sommerso da bohh dagli spalti, lo si ammonisce gratuitamente con l’intento di innervosirlo ed esporlo ancora di più ad una pseudotifoseria che, ancora una volta, dimostra di essere da terzo mondo e che andrebbe squalificato per tutto il campionato, Non bruciano più i “cori” con il fuoco, a noi oramai non ci sfiorano neanche più, ma ad un ragazzo di colore i boohh fanno veramente male, e sono a dir poco vergognosi, oggi più di ieri. Speravamo che con gli anni si fosse raggiunti un po’ di maturità superando questo razzismo gratuito. L’ammonizione comminata ingiustamente ha innescato in Koulibaly una reazione più che comprensibile. L auspicio è che queste cose non succedano più, alla fine non sono solo rammaricato x la sconfitta ma per questo calcio malato che orami si nutre di cattivi esempi e marciume, o si cambia o questo sport non ha più futuro! A Kalidu va tutta la nostra stima ed il nostro affetto, non ha alcuna colpa x questi 3 punti persi. Hanno ancora perso Mazzoleni ed i tifosi interisti.